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Se state ancora decidendo quale attività sportiva far praticare a vostro figlio quest’anno provate a considerare qualcosa di più originale del solito calcio o nuoto, proponendo un’arte marziale. E’ assai probabile che a vostro figlio piacerà l’idea, e state certi che di benefici ne trarrà a profusione. Ma se vi spaventa l’idea di uno ‘sport violento’, toglietevi dalla testa calci volanti e pugni rotanti. Un allenamento di arti marziali non è una puntata di Dragon Ball! La maggior parte di queste discipline insegna proprio il contrario, cioè la tecnica, il rispetto, la disciplina e l’autocontrollo, non calci e pugni a profusione. Tra i più soft in questo senso troviamo il Judo attività che si può intraprendere a partire dai 6 anni, valido anche per le femmine, naturalmente! Le arti marziali aiutano il corpo a svilupparsi in maniera equilibrata, non sollecitano troppo la schiena ma la rendono flessibile, rinforzano la muscolatura e le articolazioni. Il corpo si muove in maniera armonica, non stressando solo una parte specifica come avviene in molti altri sport. Tuttavia sono i risvolti non visibili ad occhio nudo che spesso rendono entusiasti i genitori. Il Judo infatti è molto consigliato a bambini con scarse capacità di concentrazione o autocontrollo. Per eccellere a questa disciplina infatti occorre molto rigore e molta autodisciplina. Gli insegnamenti sono mirati a prendere decisioni veloci ma considerando le conseguenze e soprattutto tenendo in considerazione l’altro avversario a cui non si vuole far male. L’autocontrollo diventa quindi una peculiarità di molti bambini che praticano arti marziali per anni, ma anche la precisione, perché non si vuole far male all’altro, ma neanche a sé stessi. C’è poi un altro aspetto da considerare: mentre in molti sport esiste una vera e propria competizione in cui si deve dimostrare di essere migliori, in un allenamento di Judo non c’è per forza da vincere, ma da migliorare una tecnica, fattore che contribuisce ad aumentare l’autostima con equilibrio e sicurezza. Chi è aggressivo perché vuole ‘vincere’ a tutti i costi non è considerato un bravo judoka. Insomma oltre al fattore fisico che più o meno in ogni attività sportiva viene valorizzato, nelle arti marziali vi è una componente psicologica ed emotiva non trascurabile. Molti genitori testimoniano di figli più tranquilli, pacati, ingentiliti da anni di allenamento e ribadiamo, sono sport ottimi anche per le bambine per gli stessi motivi. Perché non provare?

 

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Il judo è un arte marziale giapponese.

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JU significa flessibilità, adattabilità dolcezza ma non resistenza

DO si traduce con cammino o via,

Il judo è molto piu’ di uno sport e di un arte marziale. Si tratta di un vero e proprio metodo educativo e una reale occasione di crescita personale.

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 IL JUDO E’ ANCHE DONNA

Il judo è una disciplina consigliata anche alle donne. Segue il percorso evolutivo delle ragazze e promuove l’autostima, il coraggio, la legittima difesa e l’indipendenza.

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 PERCHE’ JUDO:

1 migliora la prestazione fisica agendo anche sul sistema cardiovascolare donando  grandi benefici alla salute in generale;

 

2 Promuove la stabilità e l’equilibrio sia fisico e mentale dando un’impostazione di  vita etica e promuovendo uno stile di vita sano;

 

3 insegna tecniche di difesa personale molto importanti ma fornisce gli strumenti per controllare l’aggressività e anteporre il rispetto prima di tutto;

 

4 migliora la concentrazione, la capacità intellettiva e il pensiero critico, agisce

 sull’autostima e la consapevolezza di sé e insegna a mantenere la calma in ogni situazione della vita sportiva e quotidiana;

 

5 il judo è adatto a tutti a prescindere dall’età e dal genere, in palestra (dojo)

 regnano gentilezza, rispetto, serenità e nascono amicizie che durano una vita.

 

Il judo “ NON ” è uno sport violento, non promuove l’aggressività ma insegna a controllarla. Non si rompono mattoni con la testa né con le mani o i piedi, il judo insegna a combattere rispettando le regole. Non vi è violenza nel judo al contrario l’esecuzione delle tecniche prevede di utilizzare a proprio beneficio la forza dell’avversario. Atteggiamenti violenti, ostili e il non rispetto delle regole vengono sanzionati e non appartengono al judo. In un mondo sempre più privo di riferimenti certi, la pratica del judo ispirata ai suoi principi e valori è un’occasione di crescita personale unica.

 

 

 

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